I FRUTTI DELLO SPIRITO
La prima coppia dell'umanità, Adamo ed Eva, viveva nel giardino d'Eden in mezzo agli alberi fruttiferi. Certamente, tutti i giorni mangiavano i frutti dell'albero della vita e i primi mestieri dell'uomo erano l'agricoltura, il giardinaggio e la custodia. Adamo doveva occuparsi del giardino d'Eden di cui Dio era proprietario. In passato, il termine, giardiniere indicava tanto coloro che concepivano e coltivavano dei giardini per conto di ricchi nobili o borghesi, quanto coloro che producevano frutti e verdure per l'approvvigionamento delle città.
Adamo era un grande agricoltore prima della caduta. L'agricoltura trae origine dalla Mesopotamia, tra il Tigre e l'Eufrate, dove Dio mise l'uomo per coltivare la terra (Genesi 2:15). Cosi, Caino il figlio maggiore di Adamo ed Eva era coltivatore (Genesi 4:2). Quest'attività continuo' con il popolo d'Israele a tal punto che Dio ordino' la festa della mietitura domandandone i primi frutti della terra (Esodo 23:16-19). Yehoshoua si presento' come il Seminatore o l'Agricoltore.
Dalla Genesi, Dio si presento' come il Giardiniere per eccellenza. «Poi Dio disse: Produca la terra della vegetazione, delle erbe che facciano seme e degli alberi fruttiferi che, secondo la loro specie, portino del frutto avente in sè la propria semenza, sulla terra. E cosi fu. La terra produsse della vegetazione, delle erbe che facevano seme secondo la loro specie e degli alberi che portavano del frutto avente in sè la propria semenza, secondo la loro specie. Dio vide che questo era buono» Genesi 1:11-12.
Nella parabola dei quattro terreni, Yehoshoua é il Seminatore che semina la Parola lungo il
cammino, nei luoghi rocciosi, in mezzo alle spine e nella buona terra (Matteo 13:1-9).
Secondo questa parabola, soltanto un quarto dei cristiani dà dei frutti che andranno a maturazione.
Nella Bibbia, gli alberi e le piante in genere hanno un valore simbolico. Israele é paragonata ad un fico, una vigna e un ulivo (Isaia 5; Zaccaria 3:10; Matteo 24:32).
« Dio il Signore formo' l'uomo dalla terra, gli soffio' nelle narici un alito vitale l'uomo divenne un'anima vivente. Dio il Signore pianto' un giardino in Eden, a oriente e vi pose l'uomo che aveva formato. Dio il Signore fece spuntare dal suolo ogni sorta di alberi piacevoli a vedersi e buoni per nutrirsi, tra i quali l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male. Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, e di là si divideva in quattro bracci. Il nome del primo è Pison, ed è quello che circonda tutto il paese di Avila, dove c'è l'oro; e l'oro di quel paese è puro; qui si trovano pure il Bdellio e l'onice. Il nome del secondo è Ghion, ed è quello che circonda tutto il paese di Cus. Il nome del terzo fiume è Chiddechel, ed è quello che scorre a oriente dell'Assiria. Il quarto fiume è l'Eufrate. Dio il Signore ordino' all'uomo: «Mangia pure da ogni albero del giardino, ma dell'albero del bene e del male non ne mangiare; perchè nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai» Genesi 2:7-17.
Il luogo dove abitavano Adamo ed Eva era il giardino d'Eden, un luogo pieno di alberi fruttiferi di ogni di specie e varietà diverse.
Il giardino d'Eden era circondato da quattro braccia di fiumi e ogniuno di quei fiumi portava un nome che aveva un significato particolare. Questi quattro fiumi erano:
- Pison: nome che significa aumento
- Ghion: che vuol dire sorgente che sgorga. Questa sorgente era vicino a Gerusalemme dove Salomone fu unto e proclamato re (1 Re 1:38).