L'ANIMALITA' DELL'ESSERE UMANO
PREFAZIONE
Dopo diversi anni al servizio di Elohim, ho avuto
l'occasione di osservare a che punto il comportamento degli esseri
umani, tanto dei cristiani che dei non credenti, è
simile a quello delle bestie. In effetti, l'umanità intera
è tanto bestiale quanto gli animali, anche di più. Violenza,
brutalità, disordini, dispute, avidità,
ingordigia, cattiveria, etc. Questi sono i frutti degli
umani. Eppure, per molti anni, ho creduto
come molti altri fratelli e sorelle, che l'insegnamento
sull'animalità non ci riguardasse. Giustamente,
abbiamo appreso che il lato animale dei discendenti
di Adamo e Chavvah, riguardasse i non credenti : gli
atei, gli inconvertiti, i religiosi, etc. Ma il Signore mi ha
aperto gli occhi sulla nostra vera natura, e ha ispirato il mio cuore
a scrivere questo libro, in seguito ad un passaggio biblico
sulla bestialità degli esseri umani, per incoraggiare i santi nel
loro cammino verso il cielo.
Per ignoranza, molti cristiani sono convinti di
essere ancora posseduti. In effetti, i pensieri impuri e i
desideri della carne che li assalgono sono spesso mal interpretati
dai figli di Elohim. Allora cercano disperatamente
la liberazione, senza successo. Bisognerebbe semplicemente
ricordare loro che vivono in un corpo di carne (o corpo
animale) e che quest'ultimo continua ad opporsi allo Spirito :
« Perchè la carne ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha
desideri contrari alla carne ; sono cose opposte tra di
loro, in modo che non potete fare quello che
vorreste. » (Galati 5:17).
« Cosi' pure della risurrezione dei morti. Il corpo
è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile ;
è seminato ignobile e risuscita glorioso ;